Le
operazioni contestate erano relative all’occultamento dei proventi dell’evasione
fiscale, all’acquisto di immobili parzialmente pagati in nero e ad altri tipi
di operazioni poco trasparenti od illecite.
Tra i
casi più singolari quello di una badante italiana, che alla morte del proprio
assistito ha ricevuto un’eredità di circa 3.000.000 di euro. Ne ha prelevati 2.000.000 in contanti
e li ha trasferiti a persona di sua fiducia per nasconderli ad eventuali
pretendenti all’eredità. Dopo circa un anno, la somma di denaro è stata
nuovamente restituita in contanti alla badante che li ha utilizzati per
l’acquisto di immobili.
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