Qualcuno per fortuna sembra ancora volersi occupare
del contrasto all’evasione fiscale.
La lotta al contante, abbandonata da Renzi dopo gli
iniziali buoni propositi, riemerge nella parole pronunciate da Susanna Camusso al
XVII Congresso CGIL in corso a Rimini.
Le proposte in sintesi:
1) ripristinare il reato di falso in bilancio come
impedimento a costituire fondi per la corruzione;
2) unificare e far comunicare le banche dati;
3) portare
la soglia di tracciabilità del contante a 300 euro;
4) impedire
e perseguire l’autoriciclaggio.
“ Un grande risparmio nella movimentazione del
contante, una maggior sicurezza delle
persone, la possibilità di far scendere
i costi che oggi gravano sulla moneta elettronica.
Introdurre i vantaggi fiscali della deducibilità, introdurre la fermata del
lavoro se si evade. Ovviamente la proposta è aperta a CISL e UIL, sono scelte anche radicali, ma essenziali, se strumento per uscire dalla
perenne rincorsa ai tagli per assenza di risorse. “
(Fonte:
XVII CONGRESSO NAZIONALE CGIL 'IL LAVORO DECIDE IL FUTURO' Relazione del
segretario generale, Susanna Camusso)
Nessun commento:
Posta un commento