giovedì 16 gennaio 2014

La posizione di Matteo Renzi sull'abolizione del contante

Matteo Renzi, nella sua e-news, rende manifesta la sua posizione in merito all'abolizione del contante.
Se Davide Serra, finanziere vicino al Segretario PD, in un recente intervista al Sole24ore ha caldeggiato l'abolizione tout-court della moneta contante come mezzo primario per combattere la dilagante evasione fiscale, come al solito la posizione di Renzi si mantiene più mediana.
Nella sua e-news Renzi infatti afferma: "Continuano a dire che per eliminare l'evasione bisogna ridurre il contante. Non c'è dubbio che più la moneta è elettronica, più si elimina spazio per chi evade. Ma dobbiamo essere seri. Se vogliamo investire sulla moneta elettronica, che è oggettivamente il futuro, dobbiamo abbassare le commissioni bancarie, investire sulla tecnologia, togliere agli istituti di credito la pretesa di essere gli unici player di questa partita."
Renzi riconosce quindi la necessità della misura, ma cerca un temperamento nei confronti di chi teme un eccessivo vantaggio dato agli istituti bancari: una posizione del tutto condivisibile se l'accento resterà sulle misure da adottare per temperare questo vantaggio e non diventerà solo un modo per dilazionare all'infinito un intervento la cui adozione è ormai divenuta urgentissima.

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